L’implantologia dentale è quella disciplina che consente il recupero della masticazione e dei denti compromessi o mancanti attraverso l’utilizzo di radici artificiali in titanio dette: impianti endossei.
la moderna implantologia è considerata ormai una realtà più che convalidata per risolvere la maggior parte dei casi di edentulia (mancanza di uno o più denti), nel modo più conservativo ed ottimale dal punto di vista morfo-funzionale. Consente di riabilitare in modo fisso e stabile uno o più elementi dentari andati andati persi a causa di importanti compromissioni, fino alla riabilitazione di intere arcate dentarie, sempre nel massimo rispetto dell’estetica, della fonetica e soprattutto della funzione masticatoria.
Tutti conoscono gli effetti antiestetici come conseguenza della mancanza di uno o più denti, ma pochi sanno dei danni a livello dell’osso ed i fastidi legati alla masticazione che questa mancanza crea.
La mancanza di denti genera problemi importanti di occlusione e di masticazione e condiziona fortemente l’alimentazione della persona edentula, permettendole di mangiare solo certi cibi piuttosto morbidi e non variando la propria dieta. Con il passare degli anni poi, la mancanza di denti crea un progressivo riassorbimento a livello dell’osso mascellare, assottigliandolo e modificando il profilo facciale ed estetico.
La scelta degli impianti dentali ovvia a questi problemi ridonando denti fissi e forti e, grazie all’impiego di materiali d’avanguardia, anche dall’aspetto assolutamente naturale. I vantaggi degli impianti dentali sono numerosi dal punto di vista estetico e della salute orale.
Gli impianti dentali ridonano un sorriso sicuro e più attraente, permettono di tornare a masticare bene e mangiare tutti i cibi, prevengono il processo naturale di riassorbimento e perdita dell’osso mascellare dovuto alla mancanza di denti.
L’impianto dentale è una vite in lega di titanio che sostituisce la radice naturale del dente mancante. Agli impianti inseriti nelle ossa mascellari è applicato un perno moncone (detto abutment) che sostiene la corona avvitata o cementata. In questo modo viene ricreato totalmente il dente, dalla struttura interna alla corona esterna.
L’impianto dentale consente di sostituire singoli denti o più denti mancanti (edentulia parziale) o tutta l’arcata dentale (edentulia totale), permettendo di ripristinare l’aspetto funzionale ed estetico di un dente naturale, ridonando il comfort e la sicurezza perdute.
Gli impianti dentali, a differenza delle altre soluzioni, possono essere inseriti senza influire sugli altri denti sani e offrono una soluzione a lungo termine.
Dopo aver inserito l’impianto, il corpo necessita di un tempo biologico per poter guarire ed “integrare” l’impianto. Questo tempo generalmente varia dai due ai sei mesi a seconda della qualità ossea e della tipologia di intervento eseguito. Ad integrazione avvenuta è possibile caricare l’impianto con il dente definitivo.
L’implantologia dentale può anche essere eseguita a carico immediato. Il carico immediato consiste nel contestuale posizionamento di un dente provvisorio lo stesso giorno dell’intervento. L’opportunità di eseguire un carico immediato è valutata caso per caso, qualora se ne presentino le condizioni necessarie.
Qualora la quantità d’osso necessaria ad inserire l’impianto fosse insufficiente, si potrà intervenire con una procedura di rigenerazione ossea. Questa generalmente è eseguita nella stessa seduta nel quale si posiziona l’impianto.
L’intervento per il posizionamento dell’impianto o degli impianti è generalmente di breve durata e non comporta nessun tipo di dolore. Anche il post operatorio generalmente non causa grossi disagi.
Lo Studio Nizzoli utilizza esclusivamente impianti della ditta svizzera Straumann società leader a livello mondiale. Si tratta di impianti caratterizzati da un’eccezionale resistenza e durata, altamente biocompatibili e qualitativi.
Cos’è e a cosa serve: Straumann fornisce ad ogni paziente una certificazione di originalità dei propri impianti e dei propri componenti protesici, affinché il paziente possa ricevere assistenza in qualunque parte del mondo in caso di necessità.
Il “Passaporto Implantare” Straumann viene rilasciato al paziente dopo lʼintervento chirurgico di implantologia dentale.
All’interno di questo documento saranno inserite le etichette dei componenti utilizzati al fine di consentire la rintracciabilità degli stessi.
In caso di necessità, ad esempio se lontano da casa o nellʼimpossibilità di contattare il proprio medico, i nostri pazienti potranno esibire il loro “Passaporto Implantare” ad un altro Odontoiatra che, identificando la componentistica usata, potrà intervenire nel modo più adeguato.
La protesi dentale mobile è un manufatto rimovibile utilizzato per sostituire la dentatura originaria persa. Attualmente queste tecniche possono essere abbinate alla moderna implantologia, consentendo di migliorare ulteriormente la funzionalità masticatoria e di conseguenza la qualità di vita del paziente.
Grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, lo Studio Nizzoli offre protesi rimovibili più comode ed estetiche rispetto ai manufatti tradizionali.
Lo scheletrato è un manufatto utilizzato nel caso di una parziale mancanza di denti nella bocca (edentulia parziale). Consiste in una protesi mobile rimovibile e stabilizzata dai denti ancora presenti. E’ utile per ripristinare in maniera economica e veloce più denti perduti, senza dover per forza ricorrere a ponti fissi o all’implantologia.
i ganci di metallo della protesi non sono visibili perché posizionati nella parte interna dell’arcata
non vi è usura del dente naturale perché questi sono incapsulati con corone robuste in metallo ceramica
ripristino della funzione masticatoria, estetica e fonatoria della bocca parzialmente edentula
Nei casi di totale mancanza dei denti inferiori o superiori, la protesi mobile totale (dentiera) è il tipo più tradizionale di soluzione proposta, ma la sostituzione dei denti persi con protesi totali di questo tipo è spesso poco accettata per la loro scarsa stabilità. A causa di una quantità di supporto osseo insufficiente può essere infatti difficile mangiare e parlare con sicurezza.
Queste protesi tradizionali trasmettono inoltre tutto il carico masticatorio alle gengive e all’osso sottostante, determinandone un lento ma inesorabile riassorbimento, da cui deriva un continuo peggioramento della stabilità della protesi e una maggiore difficoltà nel caso si vogliano poi inserire degli impianti.
Una soluzione alternativa può essere rappresentata dall’utilizzo di quattro o più impianti come supporto di una PROTESI FISSA.
Sono l’ideale per chi abbia perso tutti gli elementi dentari e non sopporti le soluzioni mobili tradizionali (la dentiera).
Per risolvere efficacemente questi problemi si possono inserire degli IMPIANTI (il numero di impianti necessari e le soluzioni migliori vengono valutate per ogni singolo caso) utilizzabili come ancoraggio delle PROTESI RIMOVIBILI: la protesi, che diventa così molto più stabile, in questo caso è detta Overdenture. Gli impianti vengono collegati con una barra di ancoraggio e nella superficie interna della protesi viene inserito un incastro metallico. La protesi s’inserisce sulla barra di ancoraggio, realizzando un forte aggancio e ottenendo così la stabilità desiderata. La barra di ancoraggio viene avvitata in maniera stabile sugli impianti, mentre la protesi deve essere rimossa per le quotidiane operazioni di pulizia.
La Corona Dentale, anche detta capsula, è una protesi su uno o più denti, con radice naturale o con impianto (radice artificiale), a sostituzione della parte più superficiale e visibile del dente.
Il procedimento per realizzare una corona dentale è la seguente: si riduce il dente tramite la limatura realizzando il moncone da incapsulare. Rilevata l’impronta, la si manda al laboratorio odontotecnico che ricava il modello su cui confezionare il manufatto protesico. La capsula dentaria viene poi cementata al dente naturale monconizzato o cementata o avvitata al moncone dell’impianto.
I protocolli dello Studio Nizzoli prevedono che venga posizionata una corona provvisoria a seguito della limatura (monconizzazione) del dente per proteggere il moncone realizzato. Questa prassi è seguita per permettere ai tessuti (gengive) di guarire.
La moderna tecnologia ha permesso di affiancare alle tradizionali corone in metallo-ceramica restauri particolarmente estetici denominati “metal-free” (senza l’utilizzo di metallo) che presentano, oltre alle consolidate caratteristiche di resistenza meccanica, anche particolari proprietà estetiche che permettono alle corone od ai ponti di integrarsi perfettamente con gli elementi dentari adiacenti, con un aspetto quindi del tutto naturale.
Oggi è quindi possibile realizzare denti fissi totalmente in ceramica senza l’utilizzo di metallo.
A differenza delle precedenti generazioni di ceramiche integrali, le corone (capsule) al disilicato di litio o in zirconio hanno una notevolissima resistenza alla compressione ed alle fratture.
Proprio grazie a queste caratteristiche di resistenza è necessario limare molto meno i denti per poterle inserire.
Una volta inserite, queste capsule sono perfettamente identiche all’elemento naturale, dotate della stessa trasparenza naturale che fino a qualche tempo addietro era impensabile riprodurre.
La gengiva inoltre riconosce la superficie di queste corone (capsule) come qualcosa di naturale e si modella perfettamente attorno al loro contorno.
Il risultato è una gengiva bella, rosa e soprattutto sana.
Le protesi fisse su impianti servono a ristabilire la masticazione dove siano stati persi od estratti degli elementi dentali. Vanno dalla corona singola, per sostituire l’elemento perduto, all’arcata dentaria completa per chi avesse perso tutti gli elementi dentali.
L’esperienza nell’implantologia dentale permette allo Studio Nizzoli di sostituire uno, più denti o tutta l’arcata dentaria mancante. Le protesi fisse, con l’estetica e la funzionalità dei denti naturali, sono realizzate da laboratori odontotecnici con una lavorazione artigianale precisa e minuziosa, e utilizzando materiali di qualità italiana.
E’ un tipo di protesi fissa detta All-on-four (Toronto se con 5 impianti) ed è avvitata sugli impianti dal dentista e da lui può essere svitata solo in casi particolari.
Carie, fratture, diastema (spazio importante tra due incisivi) o incisivo discromico (con colore visibilmente diverso dagli altri denti) sono tra le principali cause di utilizzo dell’attività conservativa.
Le carie sono curate con la minima invasività conservando quanto più possibile il dente naturale: viene rimosso solo il tessuto cariato necessario e sostituito con restauri ed otturazioni estetiche del colore dei denti.
La conservativa diretta consiste nell’otturazione diretta della carie attraverso materiali in composito-ceramica.
La procedura di trattamento è:
Si posiziona la diga (foglio di lattice-gomma naturale utilizzato per permettere di isolare i denti da trattare dai liquidi salivari, sangue e materiali utilizzati durante le cure);
Si effettua la cavità con specifiche frese: diamantate per agire sullo smalto e a rosetta per la dentina;
Si ripulisce la cavità con strumenti manuali per aver la certezza, con la percezione tattile, di aver rimosso tutta la carie;
Si procede alla mordenzatura: il mordenzante è un gel acido che crea delle microporosità per agevolare l’adesione del materiale di otturazione. Si applica il gel per pochi secondi, poi si sciacqua;
Si applica l’adesivo che serve a far aderire il composito con la dentina;
Si polimerizza con lampada per circa venti secondi;
Si applica il materiale di otturazione stratificandolo: pezzo dopo pezzo viene compattato e polimerizzato il composito; se il composito fosse posizionato in un unico pezzo compattandosi dopo la polimerizzazione lascerebbe dei piccoli spazi, causando una possibile recidiva della carie.
Le vecchie otturazioni in amalgama non sono più utilizzate per diversi motivi:
contengono argento o mercurio non salutare
richiedono una preparazione della cavità più ampia
sono poco estetiche
Le otturazioni in amalgama sono rimosse e costituite da materiali in composito-ceramica, altamente biocompatibili. I materiali compositi richiedono una preparazione della cavità meno ampia rispetto all’amalgama risultando meno invasivi. Inoltre le otturazioni con il composito hanno risultati estetici perché riproducono il colore naturale del dente e non lasciano trasparire il colore metallico dell’amalgama.
La conservativa diretta viene utilizzata per restaurare una parte più estesa del dente senza distruggerlo, ricorrendo alla ricostruzione fedele della porzione mancante del dente con un manufatto realizzato in laboratorio odontotecnico.
La procedura di trattamento è simile alla conservativa diretta per quanto riguarda la preparazione della cavità , ma si prende l’impronta e la si manda all’odontotecnico. L’odontotecnico ricostruisce la parte mancante del dente e la si cementa.
Le ricostruzioni indirette hanno risultati esteticamente più apprezzabili grazie alla possibilità di scegliere la cromatura più simile al dente naturale.
Per la ricostruzione di denti frontali, lo Studio Nizzoli si avvale di faccette estetiche in ceramica integrale, mentre per i denti premolari e molari vengono effettuate ricostruzioni con intarsi.
Le cure canalari permettono di recuperare il tessuto all’interno del dente (dal greco éndon: “dentro”) con un trattamento preciso che pone particolare attenzione alla fase di sigillatura del canale. La sigillatura avviene in modo tridimensionale permettendo una chiusura perfetta della zona detersa ed impedendo ai batteri di colonizzare nuovamente il canale.
Quando la carie od anche un trauma importante interessano la polpa del dente, il processo infettivo-infiammatorio che viene ad instaurarsi è generalmente irreversibile e necessita della cura canalare del dente (quella che comunemente veniva chiamata devitalizzazione), che consiste nel ripulire e disinfettare il canale fino all’apice radicolare.
La cura canalare è definita gergalmente devitalizzazione e prevede che il canale della radice dei denti venga disinfettato e successivamente sigillato con appositi materiali in modo che non si infetti più.
Per poter effettuare la terapia canalare di un dente è prima necessario forare la corona dell’elemento, qualora questa non fosse già parzialmente o completamente distrutta dalla carie o da un trauma.
Una volta arrivati alla camera pulpare, si rimuove il nervo e si detergono perfettamente tutti i canali radicolari dell’elemento.
In seguito si otturano i canali con cementi biocompatibili che isolano il canale del nervo e le radici del dente dal tessuto osseo circostante, per evitare infezioni o reazioni granulomatose o cistiche.
La durata e la complessità di questa operazione dipende da quante radici e da quanti canali radicolari erano presenti in quel particolare dente.
Una volta trattato, il dente può tranquillamente proseguire a funzionare e può essere ricostruito.
Se particolarmente compromesso, si valuterà la possibilità di ricoprire il dente trattato endodonticamente con una corona in ceramica. Questo per evitare che in futuro il dente già indebolito si fratturi e debba essere estratto.
Dopo una terapia endodontica è importante non masticare cibi sul dente trattato fino alla sua completa riabilitazione. Riabilitato definitivamente il dente è necessario mantenere una buona e corretta igiene orale per evitare che si infetti nuovamente. Infatti anche i denti trattati endodonticamente possono essere affetti nuovamente da una carie con la differenza che, essendo devitalizzati, non si percepisce più dolore e se non si fa attenzione ci si accorge dell’infezione solo quando questa è in stato avanzato.
Occasionalmente un dente che è già stato sottoposto ad una cura canalare, generalmente di vecchia data, può non guarire, continuare a dolere nonostante la terapia o sviluppare una infezione cronica alla base della radice (granuloma).
Questo può succedere anche alcuni mesi o anni dopo la terapia.
Quando questo accade, spesso il dente può ancora essere salvato eseguendo nuovamente una terapia canalare, detta ritrattamento. Il ritrattamento consiste in una nuova endodonzia, preceduta dalla rimozione della vecchia “devitalizzazione”, dalla rimozione dei vecchi cementi infetti e da una nuova accurata disinfezione del complesso sistema dei canali radicolari del dente.
L’estrazione dei denti del giudizio è necessaria quando non c’è più spazio dentario, per non creare sovraffollamento dentale e conseguente disallineamento, dolore e infezioni. E’ consigliata l’estrazione di questi denti in giovane età poiché le radici non sono ancora formate e il tessuto osseo risulta essere più morbido con minore possibilità di danneggiare i denti adiacenti.
Spesso i denti del giudizio presentano problemi di disodontiasi: i terzi molari spesso non erompono, rimanendo intrappolati nelle ossa mascellari, oppure erompono in modo scorretto. Per questo motivo i denti estrarli chirurgicamente per evitare problemi importanti successivamente.
I denti del giudizio erompono in bocca solitamente intorno ai 20 anni. E’ consigliata l’estrazione di questi denti in giovane età poiché le radici non sono ancora formate e il tessuto osseo risulta essere più morbido con minore possibilità di danneggiare i denti adiacenti.
Se il numero dei denti e le loro dimensioni non sono bilanciati con le dimensioni delle ossa mascellari i denti del Giudizio possono rimanere parzialmente inclusi, quindi in parziale comunicazione con il cavo orale o totalmente inclusi. Nel primo caso portano spesso un fenomeno infiammatorio ed edematoso chiamato pericoronarite che se non trattato può portare ad ascessi anche molto gravi.
Nel secondo caso l’estrazione dentaria si rende necessaria quando all’elemento incluso vi sia associata una cisti follicolare o una qualsivoglia anomalia o neoformazione.
Presso lo Studio Nizzoli le estrazioni di uno o più denti del giudizio o di denti inclusi, possono essere effettuate in ansiolisi, ossia in sedazione cosciente, per ridurre al minimo l’ansia del paziente verso l’intervento dentistico.
La Paradontologia si occupa, mediante terapie chirurgiche e non, dei tessuti di supporto del dente, quali l’osso alveolare, la gengiva, il legamento parodontale ed il cemento radicolare. La terapia parodontale assume diversi connotati a seconda delle esigenze cliniche specifiche: resettiva (lembi e curettaggi) per eliminare tasche parodontali profonde, rigenerativa (per ripristinare e rigenerare i tessuti di supporto andati perduti a causa della malattia parodontale).
Una delle malattie più frequenti e più dannose per la bocca è la malattia parodontale, chiamata volgarmente “piorrea”. Se un’iniziale gengivite viene trascurata si può trasformare in malattia parodontale.
La gengivite è una condizione infiammatoria dei tessuti molli che circondano il dente ed è causata dalla nostra risposta immunitaria verso agenti irritanti di varia natura. Questa infiammazione gengivale, se trascurata può portare alla malattia parodontale che, oltre a i tessuti molli, coinvolge le strutture di supporto del dente come il legamento parodontale e l’osso alveolare. In assenza di una appropriata terapia si può avere una progressione della malattia fino alla perdita del dente.
Le corrette norme di pulizia orale domiciliare e le sedute di igiene dentale in studio sono alla base della prevenzione dentale. La nostra igienista sviluppa programmi personalizzati di insegnamento e mantenimento di una buona pulizia quotidiana della bocca per tutti i nostri pazienti per prevenire malattie parodontali, carie, infezioni gengivali.
Igiene e prevenzione sono i capisaldi su cui si basa la salute dei denti e della bocca. Sedute di igiene orale teorico-pratiche vengono costantemente proposte a giovani pazienti fino dai primi anni di vita, anche attraverso un adeguato servizio di richiami periodici che mirano a rendere il paziente consapevole dell’importanza di un’adeguata salute del sistema stomatognatico.
L’Igiene Dentale professionale o Detartrasi, spesso indicata come Pulizia dei Denti, è un atto terapeutico pratico finalizzato al mantenimento della salute della cavità orale in tutte le sue componenti, ovvero denti, tessuto gengivale, osso, legamenti parodontali.
Per quanto il valore associato a tale pratica sia prevalentemente di tipo estetico, il vantaggio personale e sociale di poter mostrare un sorriso BELLO E SANO costituisce solo uno degli aspetti importanti connessi alla pratica costante dell’igiene orale corretta e attenta.
Sicuramente il primo vantaggio è la prevenzione della carie e della formazione di placca e tartaro, con l’eliminazione dei danni correlati ad essi. Inoltre negli ultimi decenni la comunità scientifica ha rivolto il proprio interesse verso studi che valutassero eventuali correlazioni tra patologie importanti e potenzialmente invalidanti se non addirittura mortali con le condizioni di salute della cavità orale.
In particolare questi studi hanno stabilito che il 90% delle ALITOSI dipende da un insufficiente condizione di igiene orale domiciliare e professionale.
La seduta di igiene orale professionale si articola in diverse fasi.
Inizialmente il professionista instaura un breve colloquio conoscitivo con il paziente, valutando attentamente sia le condizioni obiettive di igiene orale sia le problematiche soggettive del paziente stesso. In condizioni standard, l’igiene vera e propria inizia con l’utilizzo dell’ablatore. Questo è uno strumento che, combinando le vibrazioni ultrasoniche e l’acqua, frammenta e rimuove il tartaro localizzato nelle zone sopragengivali e negli spazi interdentali. Viene utilizzato su ogni elemento dentale, avendo cura di bonificare le superfici non raggiungibili con l’igiene orale domiciliare e rispettando la delicatezza dei tessuti periodontali circostanti.
Questa procedura iniziale di ablazione viene poi completata dalla rimozione manuale del tartaro dagli spazi interdentali tramite lo scaler, uno strumento metallico dotato di due lame alle estremità che permette di rifinire la detartrasi (salvo casi eccezionali in cui la procedura può essere omessa).
La terza fase della seduta prevede l’uso di uno strumento chiamato air polishing che combina l’azione del bicarbonato di sodio, dell’acqua e dell’aria per rimuovere le pigmentazioni estrinseche sulla superficie dei denti, come macchie di caffè, tè, nicotina etc.
L’ultima fase di una seduta standard prevede la lucidatura finale, attraverso l’uso di una coppetta/spazzolino collegati ad un manipolo e di una pasta lucidante al fluoro. Questa procedura completa e rifinisce l’igiene orale professionale. Sulla base della valutazione del professionista o su richiesta del paziente, è possibile prevedere una fase di istruzione e motivazione sulle tecniche di igiene orale domiciliare svolta dallo stesso professionista.
La durata della seduta varia sulla base delle caratteristiche del paziente sia in termini di condizioni di igiene orale di base che di sensibilità psicofisica, tuttavia la durata media in condizioni standard è compresa tra i 30” e i 60”.
Non esiste un intervallo di tempo fisso valido per tutti i pazienti, bensì la frequenza degli appuntamenti va pianificata dal professionista sulla base dello stato di salute, delle caratteristiche del paziente e della sua disponibilità , fermo restando il fatto che gli obiettivi da raggiungere vengano spiegati dal professionista in modo chiaro e compresi dal paziente.
In genere la frequenza degli appuntamenti varia tra i 2 ed i 12 mesi, con una media di circa 6 mesi.
Quando devo far fare la prima visita dal dentista al mio bambino? Qual è il modo giusto di lavargli denti? Presso lo Studio Nizzoli trovate risposta a tutte queste domande e molti altri suggerimenti per mantenere in salute i denti del tuo bambino.
La Pedodonzia si occupa in modo specifico dei problemi relativi alla salute orale dei pazienti in età pediatrica, mediante l’utilizzo di accorgimenti e tecniche che permettano al bambino di vivere le prime esperienze nello studio dentistico nel modo più “giocoso” e meno traumatico possibile. L’aspetto sicuramente più importante della moderna pedododonzia è la “prevenzione” che si basa su pilastri fondamentali, quali l’igiene orale domiciliare e professionale, l’educazione alla salute orale e ad una corretta alimentazione.
Lo Studio Nizzoli consiglia di far fare la prima visita dal dentista quando i piccoli pazienti hanno circa 5 anni, a meno che il bambino non si lamenti per dolori (i dolori per carie interdentali solitamente si presentano di notte) o non riesca a mangiare per qualche motivo.
La prima visita dentistica è necessaria per verificare la completa eruzione dei denti da latte.
Quando intono ai 6 anni irrompono i primi molari, che sono i primi denti permanenti, è molto importante preservarli dalle carie.
In età pediatrica si possono correggere in modo conservativo problemi di masticazione scorretta oppure il morso inverso o l’asimmetria facciale.
Intorno agli 8 anni nella bocca dei bambini si possono distinguere già chiaramente i problemi di malocclusione e di mal posizionamento dei denti.
I primi apparecchi ortodontici si posizionano molto spesso proprio intorno a questa età.
Ortodonzia intercettiva – Con questo tipo di ortodonzia è possibile intercettare prima i problemi di malocclusione del bambino, all’età di 6 o 7 anni, e effettuare i trattamenti ortodontici in anticipo con risultati efficaci in quanto a quest’età le ossa sono ancora morbide e si modificano più velocemente.
I denti decidui, comunemente chiamati da latte, sono destinati a cadere e ad essere sostituiti dai denti permanenti. Non per questo è da trascurare la loro cura. E’ molto importante prevenire e curare le carie dei piccoli pazienti per due motivi:
la struttura dei denti da latte è più fragile, pertanto questi denti sono aggredibili più facilmente dalle carie causando infezioni e dolore
la perdita precoce di un dente da latte può causare problemi di corretto allineamento e occlusione
consigliati gli spazzolini per bambini perchè più morbidi (manuali o elettrici)
premere in modo delicato sul dente spazzolando con movimenti circolari
spazzolare anche la lingua, la parte interna ed esterna dei denti
lavare i denti almeno 3 volte al giorno, comunque dopo ogni pasto
usare qualsiasi tipo di dentifricio perché ormai sono tutti fluorati; anche quelli degli adulti vanno bene
gli spazzolini elettrici per bambini sono molto validi perché, grazie alle maggiori oscillazioni, rimuovono molta più placca degli spazzolini tradizionali. A differenza degli spazzolini tradizionali, quelli elettrici vanno solo appoggiati, senza premere, e trascinati sui denti permettendo allo spazzolino stesso di fare il lavoro in tutte le aree della bocca
i dentifrici arricchiti al fluoro vanno bene perché il fluoro fortifica lo smalto
le pastiglie integrative di fluoro possono essere prese senza esagerare e sotto il consiglio del pediatra a seconda del bambino in questione. Se prese in eccesso infatti possono creare la fluorosi nei denti, ossia pigmentazione sui denti, e indebolire lo smalto rendendolo facilmente aggredibile
La fluoroprofilassi (detta anche ionoforesi) è l’applicazione periodica di fluoro indicata per fortificare i denti dei bambini, ma anche di adulti con forte sensibilità o di donne in gravidanza.
Una corretta posizione dei denti permette di migliorare oltre che l’estetica anche la respirazione, la masticazione e la deglutizione.
Presso lo Studio Nizzoli, in fase di prima visita (da parte di un Ortondonzista specializzato), viene stabilito un piano di trattamento globale, dalla diagnosi alla cura, valutando la necessità del paziente di un apparecchio mobile, fisso o invisibile e comprensivo delle contenzioni finali importanti per il mantenimento della posizione ottenuta.
Dopo aver esaminato i denti, la forma del viso e il profilo, la mascella e la mandibola, la masticazione e il modo deglutire, viene studiato il piano di trattamento ortodontico personalizzato per il paziente.
La durata del trattamento dipende da diversi fattori:
dalla gravità del problema ortodontico
dall’età: negli adulti le ossa sono completamente formate e per questo è possibile che i denti impieghino più tempo a spostarsi rispetto agli adolescenti
dalla risposta individuale del paziente al trattamento
dal rispetto da parte del paziente dei controlli periodici e delle indicazioni fornite dal dentista
morso profondo: si verifica quando vi è l’accavallamento quasi completo dei denti frontali superiori su quelli dell’arcata inferiore, mentre molari e premolari chiudono in modo corretto
morso aperto: si verifica quando i denti anteriori dell’arcata superiore non toccano l’arcata inferiore, mentre molari e premolari chiudono in modo corretto
morso incrociato: si verifica quando qualche dente dell’arcata superiore chiude all’interno dell’arcata inferiore, mentre molari e premolari chiudono in modo corretto
malocclusione di prima classe: i denti risultano essere troppo affollati, malposizionati o troppo distanti tra loro
malocclusione di seconda classe: l’arcata inferiore risulta essere troppo indietro o l’arcata superiore troppo avanti
malocclusione di terza classe: l’arcata inferiore risulta essere troppo avanti o l’arcata superiore troppo indietro
L’apparecchio fisso è utilizzato a partire dall’età adolescenziale quando i denti permanenti sono già quasi tutti erotti. E’ costituito da placchette in metallo detta anche agganci o brackets incollate ai denti e collegate tra di loro da fili metallici ed elastici
L’apparecchio mobile è inserito e tolto in totale autonomia da parte del paziente. Può essere utilizzato, a differenza di quello fisso, già in bambini molto piccoli con la dentatura ancora da latte, per espandere il palato, per guidare in modo corretto la masticazione e per modificare abitudini scorrette come succhiarsi il dito
L’espansore palatale è uno strumento utilizzato per allargare un palato troppo stretto e per creare spazio in caso di denti troppo affollati
La trazione extraorale è una manovra ortodontica che utilizza uno strumento posizionato in parte all’interno della bocca e in parte intorno alla testa per aiutare a spostare i denti in posizione corretta, “tirando” dall’esterno
La contenzione è una mascherina trasparente utilizzata talvolta per il mantenimento del risultato raggiunto
In base al tipo di malocclusione è possibile che talvolta siano previste delle estrazioni dei denti molari o premolari per poter ottenere e mantenere l’allineamento
Allinea i denti senza nascondere il tuo sorriso. Con le mascherine trasparenti puoi effettuare un trattamento di allineamento dentale efficace ed altamente estetico perché l’apparecchio non si vede.
Il disallineamento dentale può essere trattato con l’apparecchio ortodontico invisibile, senza ricorrere all’antiestetico apparecchio tradizionale con fili e attacchi metallici.
Invisalign® è una tecnica di allineamento dei denti che utilizza mascherine in resina trasparente. Si tratta di un trattamento ortodontico altamente estetico perché le mascherine sono quasi invisibili e di reale efficacia terapeutica.
Lo Studio Nizzoli offre il trattamento di ortodonzia invisibile completo, dalla diagnosi alla cura, al mantenimento della posizione ottenuta.
La tecnica ortodontica Invisalign® consiste nell’utilizzo di mascherine trasparenti personalizzate sul paziente e cambiate ogni due settimane per guidare progressivamente i denti alla corretta posizione.
L’ortodonzista effettua lo studio del caso sul programma 3D ClinCheck® che permette di visualizzare in anticipo ogni fase di spostamento dei denti del paziente e di produrre una serie di mascherine personalizzate, codificate e numerate per il paziente sulla base degli spostamenti sequenziali che i denti devono raggiungere.
Ogni due settimane circa le mascherine vengono sostituite dopo che l’ortodonzista ha verificato che il raggiungimento della posizione programmata con il ClinCheck® corrisponda effettivamente ai movimenti avvenuti nella bocca del paziente. Le visite di controllo sono previste circa ogni 6 settimane. La durata del trattamento dipende dallo specifico caso personale.
Nei casi più complessi, la tecnica Invisalign può essere abbinata anche alla terapia ortodontica tradizionale. Alla fine del periodo di trattamento è necessario proseguire la terapia con una mascherina di contenzione che mantiene la posizione finale ottenuta.
Le mascherine trasparenti Invisalign®:
Sono comode e rimovibili, si possono togliere per mangiare e bere, per lavarsi i denti e passare il filo interdentale
Non provocano irritazione alla bocca e al cavo orale
Non ostacolano la pronuncia
Sono leggerissime perché di resina trasparente di soli 3 decimi di millimetro di spessore
Personalizzate perché prodotte dalle impronte dentarie del singolo paziente
Sono trasparenti, pressoché invisibili
La metodologia ortodontica Invisalign® è indicata per tutti coloro che desiderano ottenere un efficace allineamento dentale senza l’inestetismo dell’apparecchio ortodontico tradizionale causato da fili ed attacchi metallici visibili.
Per le prime ore dal posizionamento della nuova mascherina è possibile che si percepisca una leggera sensazione di fastidio o di lieve dolore che svanirà con il passare delle ore e l’adattamento della dentatura alla nuova mascherina.
Il trattamento ortodontico con l’apparecchio invisibile dura in media 18 mesi, ma la durata è variabile a seconda di ogni singolo caso.
Il trattamento Invisalign® è efficace se gli allineatori sono tenuti durante il giorno e la notte rimuovendoli esclusivamente per mangiare e per effettuare l’igiene orale quotidiana.
Lo Studio Nizzoli da importanza alla salute dei tuoi denti senza trascurare la loro bellezza. Per questo abbiamo pensato a trattamenti curativi quanto estetici: dall’apparecchio invisibile, alla Sostituzione Amalgama, all’applicazione di Faccette in Ceramica. Se vuoi un sorriso luminoso nelle nostre cliniche puoi effettuare lo Sbiancamento Dentale e l’applicazione del Brillantino al Dente, senza danneggiare in alcun modo i tuoi denti.
Lo sbiancamento dentale permette di migliorare e correggere eventuali discromie degli elementi dentari attraverso trattamenti certificati e consolidati, praticabili direttamente nello studio odontoiatrico oppure a livello domiciliare.
Lo sbiancamento in studio avviene con l’utilizzo di un gel e di lampada a raggi ultravioletti. L’odontoiatra o l’igienista dentale applica il gel sbiancante sulla superficie dei denti del paziente e posiziona la lampada a raggi ultravioletti. Si svolge in due cicli da 15 minuti, al termine del primo ciclo si sostituisce il gel.
Lo sbiancamento domiciliare avviene con l’utilizzo di mascherine individuali e all’apposito gel sbiancante fornito dal nostro Studio. Il paziente a casa applica i gel con le mascherine per 15 giorni.
I gel sbiancanti utilizzati sono a base di perossido di idrogeno in concentrazione al 38% per lo sbiancamento professionale e al 15% per quello domiciliare.
Lo sbiancamento dentale si effettua solo dopo essersi sottoposti alla seduta di igiene dentale (ablazione del tartaro), trattamento a sè, per raggiungere il risultato ottimale.
Soprattutto i denti frontali alcune volte richiedono dei trattamenti estetici che mascherano il dente naturale perché ha subito un trauma, un cambiamento di cromatura o ha uno spazio interdentale importante.
Presso lo Studio Nizzoli vengono utilizzate faccette in ceramica, altamente estetiche.
L’odontoiatra prende l’impronta delle arcate dentali e la manda in laboratorio odontotecnico che produce il rivestimento detto faccetta dentale, in ceramica integrale. La faccetta in ceramica viene cementata sul dente precedentemente limato per poter ospitare il nuovo rivestimento estetico.
Per realizzare faccette, corone singole e ponti in ceramica integrale e senza il metallo lo Studio Nizzoli utilizza il performante sistema Procera® di Nobel Biocare.
Grazie a questo sistema preciso e d’avanguardia é possibile realizzare manufatti protesici in ceramica integrale dai risultati estetici di qualità superiore.
Biocompatibili: le faccette in ceramica integrale non causano allergie né rendono i denti termosensibili. Si integrano con i tessuti molli e duri del dente favorendo la nascita naturale di nuovo tessuto gengivale circostante al dente
Cromatura Naturale: il sistema ricrea nelle faccette prodotte la cromatura e la translucentezza dei denti naturali, senza che si distinguano i denti naturali da quelli trattati con i rivestimenti
Adattamento perfetto: le faccette realizzate in modo preciso e con uno studio personalizzato per ogni singolo caso si adattano perfettamente agli elementi dentari, senza fra accorgere il paziente di averle
Con alcuni limiti imposti dalle classiche controindicazioni, quali la presenza di abitudini viziate (digrignamento/ serramento), la masticazione con chiusura testa a testa o la mancanza di smalto intorno al perimetro della faccetta, la realizzazione di veneers in ceramica assicura l’ottenimento di un’estetica e di una morfologia eccellente: il colore e la forma sono del tutto naturali e rimangono stabili nel tempo. Il restauro visto singolarmente può apparire particolarmente fragile, ma assieme al complesso cemento adesivo – smalto diventa molto resistente. Le faccette in ceramica presentano un’ottima biocompatibilità , una lunga durata e stabilità dimensionale/cromatica e, non di meno, possiedono tutte le caratteristiche che sono proprie della porcellana: resistenza all’usura, estetica, radiotrasparenza e minimo assorbimento superficiale di fluidi.
Per un sorriso a dir poco brillante! L’applicazione del brillantino al dente regala al vostro sorriso luminosità e lucentezza.
L’applicazione del brillantino presso lo Studio Nizzoli è assolutamente sicura e non provoca nessun danno ai vostri denti, perché è effettuata seguendo con scrupolo i protocolli medici.
Se volete un sorriso ancora più lucente, potete effettuare un trattamento di sbiancamento dentale così la successiva applicazione del brillantino renderà i vostri denti semplicemente perfetti.